L’AQUILA – Si e’ svolta questa mattina, nel Reparto di pediatria dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, la cerimonia di donazione di parte dei proventi della vendita, ad un prezzo simbolico, del volume “Nel nome di Celestino”, scritto dalla giornalista Monica Pelliccione e pubblicato nel 2009 con il contributo della Cassa di Risparmio dell’Aquila.
Il presidente della Carispaq, Antonio Battaglia, ha consegnato al primario del reparto di pediatria, il professor Giovanni Nigro, un assegno di 1.000 euro, che verra’ utilizzato dall’Associazione pediatrica aquilana, che opera all’interno dell’ospedale occupandosi della cura e del sostegno dei piccoli pazienti.
Alla cerimonia erano presenti l’autrice del volume e lo staff medico del reparto. “Si tratta di un gesto simbolico”, ha detto Battaglia, “a supporto di un lavoro delicato, qual e’ il vostro. La sofferenza e’ sempre dolorosa, ma lo e’ ancora di piu’ quando ad esserne protagonisti sono i bambini”.
Il professor Nigro, nel suo intervento, ha ringraziato la Cassa di Risparmio e l’autrice del volume, per la scelta di donare in beneficenza la somma raccolta. “Abbiamo un grande bisogno di personale”, ha spiegato Nigro. “I fondi raccolti dopo il terremoto serviranno proprio a finanziare borse di studio per medici pediatri da impiegare nella nostra struttura”.
“Il volume, nato prima del 6 aprile 2009 e pubblicato qualche mese piu’ tardi”, ha dichiarato Monica Pelliccione, “e’ un lavoro di approfondimento e analisi della vita e delle opere di Papa Celestino V, uomo e Santo, che con il dono della Perdonanza ha mutato la storia della nostra citta’.
Nel prologo, inserito in un secondo momento, ho voluto ricordare tre giovani che hanno perso la vita quella tragica notte: Domenico e Maria Paola Parisse, i figli dell’amico e collega Giustino, caporedattore del Centro, e Maurizio Antonini, un ragazzo di Villa Sant’Angelo.
Il terremoto ha lasciato un segno indelebile nell’animo dei nostri figli: poter alleviare, anche solo con un piccolo gesto, la sofferenza dei bambini e’ un traguardo importante. Il testamento spirituale di Celestino V e’ un impulso alla rinascita dell’Aquila. Una terra violentata e colpita nel profondo, bisognosa di un riscatto morale. Mi auguro che la nostra citta’ possa rinascere dalle proprie ceneri, risplendere di luce propria e diffondere il messaggio di carita’ e amore di Papa Celestino”.