L’AQUILA – Abruzzo e Marche insieme ad Ecomondo, la fiera internazionale dei rifiuti e del riciclo in corso di svolgimento a Rimini. Le due regioni, infatti, condividono insieme lo spazio espositivo di circa 1.500 metri quadrati che sorge nel padiglione B5 di Rimini Fiera, riuscendo a portare all’appuntamento di Rimini non pochi operatori del settore e imprese pubbliche e private impegnate nell’attività di gestione dei rifiuti. “Ecomondo” spiega l’assessore ai Rifiuti Mauro Di Dalmazio “offre l’occasione a tutti i soggetti che operano nel settore di conoscere le altre realtà e di avviare per questo in sistema di relazioni che permette di accrescere l’offerta che il comune o il singolo consorzio sono in grado di presentare al cittadino. La scelta della Regione di essere qui a Rimini deve essere letta in quest’ottica, e cioè come opportunità di conoscere progetti e portarli sul territorio. Solo in questo modo si riesce a crescere e solo in questo modo enti locali e consorzi riescono a misurarsi con realtà diverse cogliendo gli spunti migliori”. L’area espositiva è divisa in box dove sono presenti rappresentanti di consorzi smaltimento e di società private; non manca poi un’ampia area convegni nella quale si alternano appuntamenti istituzionali e di confronto pubblico. E domani, proprio nella sala convegni al’interno dello stand Abruzzo, è previsto un importante convegno organizzato dal Servizio rifiuti della Regione, dal titolo “Riforma delle AAT e nuova governance della gestione dei rifiuti. Regioni e Province a confronto”. “La materia dei rifiuti in Abruzzo ? spiega l’assessore Di Dalmazio ? si appresta a vivere una stagione di riforma molto importante, destinata ad incidere sugli attuali assetti. In quest’ottica, il confronto tra enti e tra enti e privati rimane elemento imprescindibile per portare avanti una buona riforma e per questo a Rimini vogliamo mettere tutti attorno ad un tavolo”. Durante il forum di confronto verranno illustrate alcune esperienze positive in corso di attuazione in altre regioni italiane confrontate con la situazione abruzzese. Dopo la relazione introduttiva di Mauro Di Dalmazio, sono previsti interventi dei responsabili rifiuti delle regioni Marche e Umbria, del presidente dell’Upi Abruzzo, Enrico Di Giuseppantonio e degli assessori all’Ambiente delle quattro province abruzzesi. Chiusura affidata a Franco Gerardini, responsabile del servizio rifiuti della Regione Abruzzo.
