L’AQUILA – “Abbiamo votato a favore dell’emendamento del Governo che riduce al 40 per cento le tasse arretrate dei contribuenti del cratere per senso di responsabilita’, e perche’ da due anni insistiamo con decine di emendamenti per il riconoscimento del diritto degli abruzzesi ad essere trattati come gli altri cittadini colpiti da eventi sismici. Registriamo con amarezza l’ostinazione del Governo (scaduto) a pretendere il pagamento, seppur ridotto, da subito”. Lo affermano congiuntamente i senatori abruzzesi Giovanni Legnini e Luigi Lusi del Pd e Alfonso Mascitelli di Idv. “A gennaio, dunque, gli aquilani e gli altri contribuenti del cratere pagheranno piu’ di tutti gli altri cittadini italiani” sottolineano Legnini, Lusi e Mascitelli, “pur in presenza delle note gravi difficolta’ economiche ed occupazionali e del persistente stallo della ricostruzione. Gli emendamenti del Pd e dell’Idv, che chiedevano di far decorrere il rimborso dal 2014, sono stati respinti con i voti di tutta la maggioranza uscente, compresi i parlamentari abruzzesi del Pdl”. Continueremo” proseguono i senatori di Pd e Idv “ad insistere per questa soluzione con i prossimi provvedimenti e per pervenire ad una soluzione per davvero definitiva ad un problema trattato in modo superficiale e pasticciato dal Governo Berlusconi”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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