L’AQUILA – Il Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale del Corpo forestale dello Stato sta procedendo al sequestro di 5 case in legno, posizionate nelle localita’ San Sisto e San Giuliano, entrambe nel Comune dell’Aquila. Il provvedimento e’ stato emesso dalla Procura della Repubblica dell’Aquila per totale difformita’ alla normativa edilizia e per non aver ottemperato procedure stabilite dalle ordinanze emesse dopo il sisma del 6 aprile 2009.

Sei sono gli iscritti nel registro degli indagati dopo il sequestro di 5 case in legno. Il provvedimento penale e’ stato emesso dalla Procura della Repubblica dell’Aquila ed eseguito dal Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale, sezione del Comando Provinciale di L’Aquila del Corpo forestale dello Stato specializzata nell’esecuzione di queste misure.

Dai primi elementi sarebbe emerso che le opere sono state realizzate sia in assenza di comunicazioni che in mancanza dei relativi prerequisiti essenziali per accedere al diritto della fabbricazione dei manufatti temporanei. Da ulteriori verifiche e’ stato possibile rilevare che i manufatti sono stati realizzati anche in assenza di comunicazione al Genio Civile di L’Aquila per le garanzie della idoneita’ strutturale. Uno dei sei denunciati e’ risultato non essere nemmeno residente a L’Aquila. Gli uomini del Cfs, in accordo con l’autorita’ giudiziaria, hanno concesso ai denunciati il beneficio dell’uso degli immobili.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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