L’AQUILA – Ieri, alla presenza del Presidente Emerito del Senato della Repubblica On. Franco Marini, di S.E. Mons. Giovanni D’Ercole, del Consigliere Provinciale Paolo Federico, del Vice-Prefetto Dr. Emanuele D’Amico, del Sindaco di Navelli Paola Di Iorio e altre Autorità Civili, Militari e Religiose è stata riaperta la chiesa di Sant’Antonio da Padova a Civitaretenga. La chiesa, danneggiata dal sisma del 6 aprile 2009, è uno splendido esempio d’arte, ad unica navata, probabilmente edificata nel 1492, il soffitto interno è a volta e vi sono dei notevoli affreschi; il presbiterio è in stile gotico e vi sono quattro altari.
La chiesa è attigua al convento dei Frati Minori Francescani del XIII secolo che, prima della soppressione sotto il governo francese, dipendeva dal Convento aquilano di San Francesco. Prima della celebrazione Eucaristica è stato riaperto al pubblico anche il chiostro del convento con gli affreschi del XVI secolo, recuperati grazie ai fondi messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio dell’Aquila.
Alla cerimonia sono intervenuti tutti gli abitanti di Civitaretenga, a dimostrazione della loro devozione verso il Santo. Il Sindaco Paola Di Iorio, nel ringraziare quanti hanno reso possibile gli interventi sul chiostro e sulla chiesa, ha sottolineato l’impegno di tutta l’Amministrazione Comunale nel lavoro proficuo che sta svolgendo nella ricostruzione.