L’AQUILA – E’ incredibile che a quasi 3 anni dal terremoto il comune di L’Aquila non abbia più ripristinato i servizi del suo ufficio URP (ufficio relazioni pubbliche). Siamo di fronte ad una gravissima inadempienza sia formale che sostanziale.
Infatti l’istituzione dell’ufficio dell’URP è prevista per legge dal d.lgs 29/93 art 12 (Bassanini) e dalla legge 150/2000. Il compito dell’URP è quello di facilitare, migliorare ed estendere l’accesso ai servizi comunali e di favorire l’incontro tra cittadini e l’amministrazione pubblica, esso costituisce uno strumento di ascolto dei bisogni degli utenti, ma a L’Aquila, dove proprio in virtù del terremoto sarebbe fondamentale per orientarsi nei meandri della macchina comunale e per segnalare i propri problemi ed esigenze, l’ufficio non è attivo.
Questa ennesima criticità dimostra, ancora una volta, come l’intera gestione amministrativa del comune di L’Aquila sia lasciata al caso.
Avevamo già denunciato che il personale del comune, ad oggi, non esegue le timbrature per la registrazione degli orari di lavoro; l’ispettore ministeriale Falzoni aveva ulteriormente evidenziato una gestione “opaca” dell’attribuzione degli incarichi dirigenziali ed un esercizio “allegro” del bilancio comunale.
Come può un’ Amministrazione che non sa gestire la propria logistica (dispersione delle sedi comunali), il proprio personale pensare di poter essere protagonista della ricostruzione ed infatti ritardi e disfunzioni sono sotto gli occhi di tutti.
Questi temi saranno centrali nel programma del centro destra a L’Aquila chiamato sicuramente a governare la città dal maggio 2012.
Roberto Santangelo
Vice coordinatore PDL città di L’Aquila