L’AQUILA – “Difficile costruire qualunque cosa in un clima in cui anche un bel gesto viene sezionato per trovarvi il difetto o preso a pretesto per creare divisioni. Sarà forse questo il morbo di cui soffre la nostra comunità a tutti i livelli”.
Sono queste le riflessioni amareggiate del Presidente dell’ANCE L’Aquila, Gianni Frattale, di fronte a nuove critiche riguardanti il soccorso offerto alla società L’Aquila Rugby 1936, in un momento finanziario estremamente difficile per la prosecuzione del campionato. Frattale lancia con queste parole un appello a rasserenare il clima che così prosegue:
“L’ANCE ha voluto dare una mano alla principale espressione sportiva del territorio, senza per questo voler escludere definitivamente le altre. Il momento per la squadra pentascudettata era difficilissimo e si rischiava di veder scomparire dal campionato uno dei pezzi più gloriosi della storia sportiva della nostra regione.
L’associazione degli imprenditori edili ha risposto ad un richiesta di aiuto. Lo ha fatto chi ha potuto e voluto a nome di tutti. E non abbiamo distinto il valore del gesto in base all’ammontare dell’offerta. Ha merito chiunque era nella lista. Ed hanno merito ovviamente anche molti imprenditori che non erano nella lista ma che da sempre operano generosamente nel mondo dello sport, della cultura e del sociale, il più delle volte senza pubblicità.
Per questo voglio esprimere rispetto e stima nei confronti di tutti coloro che non dimenticano la solidarietà, anche se questo è e resta un obbligo morale, non certo di legge. Il mestiere dell’imprenditore è difficile ed estremamente rischioso. Se così non fosse, lo farebbero tutti. Per questo non si può biasimare nessuno, tantomeno le ditte più attive che fanno il loro dovere operando con alta professionalità e mestiere.
La vicinanza dell’ANCE allo sport non finisce con L’Aquila Rugby; per la verità non comincia nemmeno con questo episodio, visto che l’associazione, da sempre, appoggia le più svariate richieste.
Per il futuro non è esclusa l’opportunità di creare un comitato ad hoc per selezionare i migliori progetti in favore della cultura, dello sport e delle iniziative sul sociale.
Non ci fermiamo qui, dunque. Ma vorrei che almeno la solidarietà non alimentasse divisioni e polemiche. Altrimenti se ne snatura il senso”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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