L’AQUILA – In attesa della manifestazione “Abruzzo 150 Ove Italia nacque” che comincerà alle 15:00 presso Auditorium della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza con i saluti delle autorità e con un intervento istituzionale del Presidente della Camera, l’onorevole Gianfranco Fini ha deciso di fare una breve visita nel centro storico del capoluogo colpito dal sisma.

Scortato dal Sindaco Massimo Cialente, dall’assesore Vladimiro Placidi e dal Prefetto Giovanna Iurato, Fini visiterà prima il Duomo e poi verrà accompagnato a Palazzo Margherita.

Per il momento il Presidente della Camera ha rilasciato solo una brave dichiarazione: “Vedere una delle citta’ piu’ vive e belle d’Italia”, divenuta “una citta’ morta” a causa del sisma fa “piange il cuore E’ ovvio – ha aggiunto – che la gravita’ del sisma e’ stata cosi’ forte da rendere cosciente dei tempi lunghi della ricostruzione. Ho capito meglio perche’ gli aquilani pretendono giustamente che la citta’ torni a vivere come era prima”.

“Mi auguro che tutte le istituzioni lavorino in piena sinergia per raggiungere questo obiettivo. Il sindaco Cialente mi ha fatto vedere anche il Palazzetto dei Nobili, questa sconfortante desolazione. Spero che quanto prima si possa inaugurare, sarebbe un piccolo segnale”. Alla domanda dei giornalisti se la crisi politica possa influire sulla ricostruzione, Fini ha risposto: “no, francamente penso di no”

Il sindaco Massimo Cialente all’uscita della Chiesa di San Massimo ha dichiarato indicando via Cavour “l’amministrazione per questa zona ha fatto tutto quello che doveva fare, stiamo aspettando i progetti dei proprietari”. Successivamente la stampa è stata bloccata e per le dichiarazioni di Fini l’appuntamento è in via Duca Degli Abruzzi.


TERREMOTO: FINI, GLI AQUILANI SAPRANNO GIUDICARE IMPEGNI PRESI


“Credo che in questa situazione si debba fare tutto tranne che polemizzare. Gli aquilani hanno occhi per vedere, orecchie per intendere, sapranno giudicare gli impegni presi, quelli mantenuti, i comportamenti. Per la responsabilita’ istituzionale che ho, ripeto, e’ essenziale che tutte le istituzioni siano coscienti della necessita’ della massima sinergia, unita’ e concordia”. Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini, al termine della visita nel centro storico dell’Aquila, rispondendo ai giornalisti che gli avevano posto la domanda sul perche’ Silvio Berlusoni da un anno e mezzo non ha fatto piu’ visita nella citta’ martoriata dal sisma. Con quella di oggi, e’ la quarta visita di Fini all’Aquila.


FINI, LEGGE RICOSTRUZIONE IN AULA A OTTOBRE


“La commissione di merito non ha ancora iniziato l’iter”. Dice Fini rispondendo ai giornalisti che chiedevano a che punto e’ l’iter della Legge di iniziativa popolare per la ricostruzione post sisma. “Io mi avvarro’ di una norma regolamentare che consente, scaduto il termine previsto, di mettere all’ordine del giorno in Aula, di calendarizzare, le proposte di Legge che ci sono e questo accadra’ certamente nel mese di ottobre, tutt’al piu’ al mese di novembre”.

Parlando della restituzione delle tasse sospese nel periodo post-terremoto, Fini ha detto: “si’, questo e’ uno degli aspetti in cui ognuno si deve assumere le proprie responsabilita’. Se e’ una decisione che il Governo considera impossibile rivedere, certamente poi dovra’ spiegare perche’ la considera tale e non tornare sui propri passi”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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