L’AQUILA – “La prossima settimana verranno deliberati 612 milioni di fondi Fas”. E’ la notizia più importante che trapela dai rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl che hanno preso parte al Tavolo di palazzo Chigi svoltosi ieri a Roma. “Abbiamo ottenuto 612 milioni – dice Piero Peretti raggiunto telefonicamente da AquilaTv – per le infrastrutture invece c’è una disponibilità di soli 206 milioni di che saranno disponibili tra un mese circa”.

Nella riunione della delegazione abruzzese, guidata dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, col Governo nazionale per discutere del Patto per lo sviluppo si è discusso anche di Zona Franca e ammortizzatori sociali. “Abbiamo avuto assicurazioni – dice ancora Peretti – sulla massima copertura per gli ammortizzatori sociali e per quanto riguarda la Zona Franca l’incontro ci sarà domani a Bruxelles”.

Nella prossima settimana andra’ quindi all’esame del Cipe l’approvazione dell’intero Par-Fas della Regione Abruzzo. Lo ha assicurato il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, ai componenti del Patto per lo sviluppo dell’Abruzzo, dopo che una delle richieste piu’ importanti inserite nel documento unitario riguardava proprio i Fas.

Il ministro Fitto ha spiegato al Patto l’iter che si e’ dovuto attuare per arrivare all’esame dell’intero Par-Fas, spiegando che solo l’Abruzzo e il Molise hanno avuto l’approvazione per intero del Par-Fas e non per progetti. Il via libera che dovrebbe arrivare la settimana prossima dal Cipe liberera’ somme del Fas per 612 milioni di euro, somma gia’ depurata dei fondi, 160 milioni di euro, che all’inizio dell’anno sono stati dirottati per ripianare il debito della sanita’ regionale. Per quanto riguarda, invece, le infrastrutture il Patto ha avuto rassicurazioni che il prossimo Consiglio dei ministri dara’ il via libera all’Intesa generale quadro con le regioni italiane.

Per l’Abruzzo le somme indicate nell’Intesa ammontano a 900 milioni, ma il ministro Matteoli ha specificato che allo stato sono disponibili 200 milioni di euro.

Chiodi ha annunciato che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi incontrera’ in settimana il presidente della Commissione Ue Barroso al quale chiedera’ l’approvazione della Zfu dell’Aquila.

Domani, intanto, ha annunciato il sottosegretario allo Sviluppo economico Mancurti, ci sara’ una riunione a Bruxelles sulla Zona franca dell’Aquila, nel corso del quale il governo italiano confermera’ pieno appoggio alle richieste dell’Abruzzo e della citta’ dell’Aquila.

Per la Regione Abruzzo erano presenti gli assessori Alfredo Castiglione, Mauro Di Dalmazio, Giandonato Morra e Paolo Gatti; per il Consiglio regionale, in rappresentanza dell’opposizione, il capogruppo Pd Camillo D’Alessandro. Al Tavolo nazionale parteciperanno anche tutti i rappresentanti sindacali e delle associazioni di categoria abruzzesi.


ECCO LE OTTO RICHIESTE PRESENTATE AL GOVERNO

Si muove su otto punti che interessano tre comparti di sviluppo il Documento programmatico unitario del Patto per lo sviluppo che e’ stato consegnato al Governo nazionale nella riunione che si e’ tenuta oggi a Palazzo Chigi.

A consegnare nelle mani del sottosegretario Gianni Letta il documento e’ stato il presidente della Regione Gianni Chiodi, facendosi portavoce in questo modo delle istanze delle categorie imprenditoriali, sindacali e sociali rappresentate nel Patto per lo sviluppo.

Sull’asse dello sviluppo economico, il Patto ha evidenziato quattro punti di rilancio dell’economia regionale: – fondi Fas con la conclusione dell’iter procedurale per il riconoscimento dei Fas con relative anticipazioni e chiedendo azioni conseguenti per dare seguito all’impegno assunto dalla Conferenza delle regioni per dare copertura al taglio del 5 per cento attraverso il contributo di solidarietà;

– Masterplan con la richiesta di rendere operativo il programma;

– Zona Franca urbana dell’Aquila con il sostegno politico del governo;

– le Aree di crisi con il riconoscimento delle aree di crisi già individuate dalla Regione in aggiunta all’area del cratere sismico dell’Aquila;

– ed infine, per quanto riguarda l’asse dello sviluppo, il sostengo ai Contratti di programma.

Per l’asse delle Infrastrutture, il Patto ha richiesto al Governo la conclusione e il perfezionamento dell’Intesa generale quadro sulle infrastrutture chiedendo tempi e modalità per l’approvazione dello stesso. L’ultimo asse toccato dai soggetti del Patto ha interessato l’occupazione.

E’ stato espressamente richiesto il finanziamento per il 2012 degli ammortizzatori in deroga e l’inserimento del credito d’imposta, e cioè la possibilita di utilizzare il credito d’imposta per le nuove assunzioni.


CHIODI, GRANDE MATURITA’ DELLA CLASSE DIRIGENTE

La riunione del Patto con i rappresentanti del Governo “sancisce il grande senso di responsabilità e maturità dell’intera classe dirigente abruzzese che di fronte alle difficoltà di un intero territorio regionale si è presentata unita e compatta. Questo non è mai stato fatto prima e il confronto con il governo è sempre un momento importante. A questo governo abbiamo detto che la Regione ha fatto la sua parte riducendo il debito, agendo in maniera strutturale sulla sanità regionale, azzerando il deficit e riducendo gli sprechi con l’abolizione delle società controllate.

Con queste credenziali ci siamo presentati al Governo e il Governo in questo senso ci giudica credibili”. Dal governo è stata soprattutto apprezzato “il metodo che abbiamo adottato per presentare richieste e strumenti necessari per il rilancio dell’economia regionale. È stato ribadito dal sottosegretario Letta la forza di questo Patto che dà sostanza alle richieste dell’Abruzzo”.

“L’elemento significativo – ha aggiunto Chiodi – è che questo incontro con il Governo, che è stato concesso riconoscendo l’unicità e la straordinarietà di questa soluzione che potrebbe diventare anche modello nazionale, è destinato a durare e quindi ad avere un seguito in modo da monitorare anche le fasi del confronto”.


D’ALESSANDRO(PD), SU FAS CI DANNO QUELLO CHE CI SPETTA

“Per quanto riguarda i Fas ci danno quello che ci spetta”. Lo ha detto il capogruppo Pd, Camillo D’Alessandro, al termine dell’incontro di Palazzo Chigi. “I Fas ci spettano dal 2007 e molto probabilmente ce li daranno la prossima settimana – ha aggiunto D’Alessandro – ma non è chiaro quanto di quelle risorse saranno immediatamente disponibili.

Sulla partita del finanziamento delle infrastrutture, invece, segnaliamo che su un fabbisogno richiesto di 900 milioni di euro ne sono disponibili 206″. Sulla questione della Zona franca urbana dell’Aquila, Camillo D’Alessandro ha voluto ribadire che “non abbiamo la sicurezza che l’Unione europea approverà questa misura, ma abbiamo l’impegno formale del Governo a mobilitarsi a partire dal presidente del Consiglio”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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