L’AQUILA – Due giovani poco più che maggiorenni sono stati arrestati all’Aquila dai carabinieri del reparto operativo e del N.O.R. per un episodio di microcriminalità accaduto nella serata di ieri.

I due – B.L., aquilano, e S.A., rumeno ma abitante a L’Aquila, entrambi 19enni – hanno prima rapinato, nel parcheggio antistante “Il Globo”, G.U., un addetto alla vigilanza 28enne, facendogli credere di avere una pistola (50 euro la somma di denaro sottratta alla guardia). Poi, dopo aver costretto lo stesso vigilante ad accompagnarli con la propria macchina al McDonald, hanno rubato un mazzo di chiavi d’appartamento e un cellulare appartenenti a uno studente aquilano che li aveva lasciati incustoditi su uno dei tavolini del fast food.

Dopo esser state derubate, le due vittime si sono subito rivolte ai carabinieri. Questi ultimi non hanno impiegato molto tempo per rintracciare i baby rapinatori, nel frattempo “rifugiatisi” nei pressi della stazione ferroviaria. Gli agenti, in seguito a una perquisizione, sono riusciti a recuperare tutta la refurtiva e a restituirla ai proprietari.

I due 19enni erano già noti alle forze dell’ordine. Poco più di due mesi fa erano stati scarcerati dopo che, tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011, ancora minorenni, in concorso con 4 giovani di nazionalità macedone, erano stati arrestati per aver costituito una vera e propria “baby-gang” che aveva terrorizzato per alcuni mesi gli studenti aquilani degli istituti superiori con rapine e atti di bullismo.

I due venivano trattenuti nelle camere di sicurezza di questo Comando in attesa della celebrazione del rito direttissimo previsto per la giornata di domani.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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