L’AQUILA – All’ospedale San Salvatore dell’Aquila ci vogliono nove mesi per fare una risonanza magnetica. E’ la scadenza che si è visto proporre stamani un cittadino da parte del Centro unico prenotazioni della Asl Avezzano, Sulmona, L’Aquila, attivo nell’ospedale regionale.
L’esame diagnostico presso la struttura aquilana è prevista, carte alla mano, per il 31 maggio 2012: in alternativa all’utente è stata data la possibilità di optare per l’ospedale di Avezzano (L’Aquila), anticipando l’esame al 21 settembre prossimo.
Non si conoscono le cause di questa incredibile termine, ma é molto probabile che alla base ci sia la carenza di personale. Questo dato, insieme al particolare periodo rappresentato dalla stagione estiva, consegna un ospedale con un ristretto numero di malati e di operatori, sia medici sia paramedici.
Il caso dei nove mesi per una risonanza magnetica dimostra come l’ospedale San Salvatore versi in condizione precaria e che non ci sia stata praticamente ripresa dopo il terremoto del 6 aprile 2009 che ha determinato l’inagibilità di gran parte della struttura. La situazione ha innescato polemiche contro i vertici della Asl Avezzano, Sulmona, L’Aquila.