L’AQUILA-Bollette per sei milioni di euro. Sì, bollette vere, centinaia di bollette della luce, del gas, dell’acqua. E le dovrebbe pagare tutte il Comune dell’Aquila. Quando te la raccontano, questa storia, resti di stucco, perché sei milioni di euro non sono una bazzecola.

Rimani poi a bocca aperta quando ti dicono che è tutto ciò che bisogna pagare fino ad oggi per i consumi dei villaggi del progetto Case. Consumi di circa quindicimila persone da due anni a questa parte. Finora nessuno sa con certezza chi deve pagare.

In Comune se le sono rigirate tra le mani, le bollette, sono passate da un funzionario all’altro, pare che il sindaco Cialente non abbia nemmeno voluto vederle, poi sono finite in un cassetto e per ora stanno là. Già, per ora. Ma poi? Che succede poi?

A dire la verità qualcuno le aveva prese a pretesto per cominciare a mettere mano ai grossi problemi nati quando le prime famiglie hanno cominciato a trasferirsi nelle case dei nuovi villaggi. Case eccezionali dal punto di vista energetico. Ambienti confortevoli, consumi bassissimi. Bassissimi, certo, ma pur sempre consumi.

E questi consumi, che all’inizio sembravano un’inezia, hanno cominciato ad accumularsi fino ad arrivare a sei milioni di euro. Cifra che comprende anche lo smaltimento dei rifiuti urbani, e forse la manutenzione del verde e delle aiuole, cifra che sta diventando un vero incubo per l’amministrazione comunale, tanto che qualcuno ha pensato di far pagare gli abitanti dei villaggi.

Perché chi abita in un qualsiasi palazzo della città, dice, paga non soltanto luce, gas e quant’altro ed anche il condominio, e nei villaggi del progetto Case è tutto gratis? Ovviamente, dopo la prima sortita, viste il raggelante silenzio di partiti, comitati, sindacati e quant’altro, è finito tutto nel dimenticatoio e poiché questo è un paese in cui si va a votare ogni anno, non se n’è più parlato.

Ovviamente Enel, Enelgas, Igiene Urbana non si sono nemmeno sognate di ritirare le bollette, che per Cialente sono ora una spada di Damocle, perché alla domanda “chi paga?” nessuno ha finora saputo dare una risposta.

 

 

 

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10