L’AQUILA – Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e il dirigente comunale Adolfo Saotta hanno ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura dell’Aquila, che sta indagando su di loro per il reato di rifiuto in atti d’ufficio.

La notizia è stata data in esclusiva dal giornalista de  Il Messaggero Marcello Ianni. Secondo quanto riferito dal quotidiano, il primo cittadino e il dirigente non avrebbero risposto a un privato cittadino che aveva partecipato all’avviso pubblico di vendita di un terreno in località Sant’Antonio, dove si sarebbero dovuti collocare i Moduli abitativi removibili (Mar).

Le indagini, condotte da polizia e carabinieri, sono scattate in seguito alla denuncia di un uomo, S.P., il quale, dopo aver risposto all’avviso pubblico per la vendita del terreno e aver versato 22 mila euro come cauzione, non aveva più ricevuto risposte da parte del Comune, nonostante avesse scritto, all’indirizzo di quest’ultimo, numerose lettere.

Cialente e il dirigente Saotta, responsabile unico del procedimento, sono assistiti dall’avvocato Francesca Bafile.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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