L’AQUILA – E’ stato siglato questa mattina un protocollo d’intesa tra Ordini e Collegi professionali dei Consigli nazionali e delle province abruzzesi e il commissario alla ricostruzione, Gianni Chiodi, che ha come obiettivo quello di monitorare e conoscere il numero di progetti e pratiche per la richiesta di contributo per la ricostruzione delle abitazioni classificate ‘E’ situate fuori del centro storico.

L’accordo è stato firmato alla presenza del coordinatore della Struttura tecnica di missione, Gaetano Fontana.

“Ci auguriamo che con questo accordo le cose possano cambiare” ha detto Fontana. “Chiediamo ai progettisti di conoscere i tempi precisi. Dobbiamo pensare all’interesse generale, non possiamo permetterci di fermarci sempre ad aspettare i ritardatari, altrimenti la ricostruzione non partirà mai”
“La filiera” ha spiegato poi Fontana “sarà accorciata: d’ora in poi il tempo per l’esame dei progetti sarà di quattro mesi”.

“Una buona ricostruzione” – ha aggiunto il commissario Chiodi – “dipende dalla qualità dei progetti che vengono presentati. Questo particolare e il miglioramento della filiera sono i due punti su cui si basa la nostra azione volta ad accelerare i tempi della ricostruzione”.

Giuseppe Zia, consigliere nazionale dell’ordine degli ingegneri, anch’egli presente alla firma del protocollo d’intesa, ha detto: “Le accelerazioni del terremoto dell’Aquila sono state più forti di quelle dei terremoti del Giappone o di Haiti. Il monitoraggio sarà una forma di trasparenza nella ricostruzione”.

Non è escluso, infine, che per la presentazione delle domande ci sia che un’ulteriore deroga (al momento il termine è fissato al 31 agosto)

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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