L’AQUILA  – “Siamo ad un punto di non ritorno perché una volta acquisito, da parte del Comune, il piano di ricostruzione, è chiaro che questo andrà attuato il prima possibile “. In una conferenza stampa svoltasi stamane, il vice presidente vicario del Consiglio regionale Giorgio De Matteis è tornato ad incalzare il Comune dell’Aquila e soprattutto il sindaco Massimo Cialente con una serie di quesiti riguardanti la ricostruzione. La conferenza stampa di De Matteis è servita anche ad illustrare l’esito dell’audizione dello stesso Cialente all’interno della Commissione speciale sulla ricostruzione.

“Un’audizione interessante – ha puntualizzato De Matteis – per capire meglio il ‘Cialente pensiero’, ma che ci ha lasciati perplessi sotto vari aspetti. Il Comune dove intende portare la città? Non è ancora dato saperlo. Abbiamo semplicemente avuto la conferma che sono stati persi inutilmente mesi che sarebbero stati preziosi per far partire gli interventi post-sisma, mesi in cui il sindaco ha continuato a negare la necessità dei piani di ricostruzione, salvo poi rimangiarsi tutto e ammettere che sono invece indispensabili. Indubbiamente un passo avanti da parte sua, anche se non lo abbiamo ancora sentito parlare di come intende integrare la ricostruzione con le altre emergenze che insistono sul territorio: dalla vicenda delle ‘aree bianche’ al Progetto Case, dai Map alle aree industriali, dai progetti delle Ferrovie a quelli dell’Anas, fino ad arrivare agli interventi sul sociale. Ma vogliamo parlare, ad esempio, dell’area della stazione ferroviaria, di quella dell’ex ospedale, della zona di Collemaggio? Oppure si tratta di situazioni che riguardano un’altra città?”.

Per De Matteis, oltre ad un controllo ferreo sull’operato dei soggetti attuatori (ad esempio Gran Sasso Acque, Ferrovie, Anas) è arrivato il momento che il Comune dica quale è la sua idea di città. “Ammesso che ce l’abbia – continua il Vice Presidente – perché ad oggi non mi pare sia così.

Cialente ha impiegato un anno e mezzo per capire che il problema della ricostruzione, con le relative strategie, riguarda non solo il centro storico, ma anche le periferie. Nei prossimi giorni saranno varati dei provvedimenti che snelliranno le procedure di valutazione dei progetti da parte di Cineas e Reluis. A quel punto molti cantieri potranno partire, ma senza un piano complessivo per L’Aquila, il rischio è di lasciare ai nostri figli una città senza identità”.

“E’ semplice dire ‘partiamo subito’, senza però specificare e far capire come, quando e con quali strumenti. Ancora una volta abbiamo avuto la conferma che manca una visione strategica del futuro dell’Aquila” ha concluso De Matteis.


CIALENTE:”CHE C’ENTRA IL PRG? PIANO RICOSTRUZIONE NON URBANISTICO MA ECONOMICO”

L’AQUILA – “Mi preoccupano i ritardi sulla periferia per colpa della Stm e della gestione commissariale e mi auguro, visto che ormai siamo in dirittura d’arrivo con la presentazione del ‘preventivo’ richiesto dal Ministro dell’Economia, che nessuno ci metta nuovamente i bastoni tra le ruote”.

Secondo Cialente, De Matteis è perfettamente a conoscenza del fatto che il Piano di Ricostruzione sia stato lui stesso ad averlo concordati e, rafforza “Che c’entra il Piano regolatore – si domanda – i Piano di Ricostruzione non sono urbanistici ma economici e li stiamo facendo nel più breve tempo possibile”.

De Matteis secondo Cialente parla per le cose che sente e “non viene neanche ben informato dal Commissario Chiodi. E’ follia parlare oggi di Piano regolatore le case possono e devono essere ristrutturate con gli strumenti che abbiamo e mi aspetto che i primo di luglio arrivino i progetti”.

Per quanto riguarda la Filiera (Fintecna, Cineas e Reluis) il sindaco riferisce che è pronto a mandarli via. “La gente ha capito – chiude – chi sta causando i ritardi e chi sta scippando soldi e tempo”

 

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10