L’AQUILA – Chiesto un Commissario ad acta per la ricostruzione del centro storico dell’Aquila. Ad invocarlo, negli uffici del Tar dell’Aquila, sono stati oggi gli “Avvocati senza Dimore“, nell’ambito del progetto Ricostruzione & Diritto.

I legali, infatti, avevano notificato al Sindaco di L’Aquila un formale atto di diffida e messa in mora, ai sensi della legge sulla trasparenza (241/1990), “chiedendo la predisposizione dei Piani di Ricostruzione e dei relativi Piani Finanziari entro 30 giorni dalla notifica dell’atto”, come peraltro previsto dal Decreto Commissariale n.3 il quale prevede che, ricevute le proposte di intervento da parte dei cittadini proprietari di immobili all’interno della zona gia’ perimetrata come Centro Storico della Citta’ di L’Aquila e delle frazioni, il Sindaco “…predispone le proposte di Piani di Ricostruzione e i relativi piani finanziari…”.

Costituendo la proposta dei Piani di Ricostruzione, di stretta competenza del Sindaco, presupposto necessario ed indispensabile per il successivo lungo e complesso iter di approvazione previsto dal Decreto n.3 (intesa con il Commissario e Presidente della Provincia, approvazione da parte del Consiglio Comunale, etc.) e per la presentazione dei progetti esecutivi, in assenza di un termine espressamente previsto dalla normativa vigente ai fini della approvazione dei Piani, gli “Avvocati senza Dimore” avevano ritenuto doveroso fissare un termine “certo” all’Amministrazione affinche’ si adoperasse nella effettiva predisposizione dei Piani, senza ulteriori indugi”.

Essendo inutilmente trascorso il termine assegnato, ed anzi essendo trascorso un periodo ben piu’ lungo gli “Avvocati senza Dimore”, stante l’inerzia prolungata della Pubblica Amministrazione, hanno notificato in data odierna al Sindaco di L’Aquila un ricorso amministrativo teso ad ottenere dal Tribunale Amministrativo Regionale la nomina, a termini di legge, di un Commissario ad acta che surroghi l’Amministrazione inadempiente nella predisposizione dei Piani di Ricostruzione.

Il Comune di L’Aquila, secondo i legali, ha invitato i cittadini a presentare i progetti per la ricostruzione del centro storico cittadino senza necessita’ di attendere l’approvazione dei piani di ricostruzione ed ha pubblicato in data 27.4.2011 sul proprio sito internet il “provvedimento” per l’attuazione della ricostruzione del cd. “asse centrale” della zona A del capoluogo; “tale comportamento crea, di fatto, solo false illusioni nella cittadinanza, perche’ collide frontalmente con le disposizioni attualmente vigenti per la ricostruzione dei centri urbani devastati dal sisma.

Gli avvocati senza dimora hanno ricordato che i Piani di Ricostruzione costituiscono a norma di legge l’unico strumento previsto per intraprendere la cosiddetta ricostruzione pesante dei Centri Storici e che ogni ritardo nella approvazione degli stessi costituisce motivo di mancato avvio del processo di ricostruzione e gravissimo danno arrecato ai cittadini nonche’ ragione di responsabilita’ dell’Amministrazione, valutabile anche in sede penale e contabile”.

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10