L’AQUILA – E’ prevista per il 13 giugno la decisione del gup del tribunale di Pescara, Angelo Zaccagnini, a carico dell’ex presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Pace, dell’ex vice presidente della Fira, Vincenzo Trozzi, accusati di associazione per delinquere, concussione e tentata concussione, e dell’avvocato Pietro Anello, accusato di associazione per delinquere, abuso in atti d’ufficio, concorso in truffa e corruzione, nell’ambito dell’inchiesta su presunte tangenti nella sanita’ privata abruzzese.

I tre saranno giudicati con il rito abbreviato. Questa mattina hanno parlato i difensori di Anello, mentre al momento e’ in corso l’arringa difensiva dell’avvocato Massimo Cirulli, legale di Pace e Trozzi. Nel corso della precedente udienza il pool di magistrati, composto dal procuratore capo Nicola Trifuoggi e dai sostituti Giuseppe Bellelli e Giampiero Di Florio, ha chiesto quattro anni per Pace e Anello, e tre anni e sei mesi per Trozzi. Il 13 giugno, dopo le eventuali repliche dell’accusa, si pronuncera’ il gup.

L’arringa difensiva dell’avvocato Massimo Cirulli legale dell’ex presidente della giunta regionale Giovanni Pace e dell’ex vice presidente della Fira Vincenzo Trozzi è durata circa due ore. L’avvocato ha detto che Trozzi non ha preso soldi da Vincenzo Angelini, ex titolare della clinica privata Villa Pini di Chieti, e Pace non li ha chiesti, dunque per il difensore dei due imputati ‘il fatto non e’ stato commesso’. L’avvocato Cirulli ha aggiunto che il partito di Pace ha provveduto alle spese della campagna elettorale con 250 mila euro. Per Cirulli ‘tutto puo’ affermasi salvo che Angelini e’ stato concusso’.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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