L’AQUILA – Rinnovato l’appuntamento con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta che si è recato di nuovo ieri a L’Aquila per la riunione del tavolo tecnico di coordinamento sulla ricostruzione. Appuntamento convocato alle 9 presso la caserma della Guardia di Finanza. Il Sottosegretario è arrivato puntuale all’incontro atteso dal Sindaco della città Massimo Cialente che ha portato all’ordine del giorno l’esame della situazione dei fabbricati B e C e le problematiche relative all’assistenza alla popolazione. Ultimo punto all’ordine del giorno: Esame verifiche fattibilità dei sottoservizi discusso con il Presidente della Gran Sasso Acqua S.p.a. Amerigo Di Benedetto. Al Tavolo erano presenti inoltre il prefetto Anna Maria Iurato, il vice commissario Antonio Cicchetti, il capo della STM Gaetano Fontana, il Coordinatore della SGE Roberto Petullà, l’assessore del comune dell’Aquila Piero Di Stefano; Luciano Marchetti, vice Commissario per la tutela del Patrimonio culturale; e il commissario straordinario dell’Ater dell’Aquila, Piergiorgio Merli. Assente invece la curia.
AGGIORNAMENTO: Uno dei temi all’ordine del giorno nella riunione del tavolo tecnico-istituzionale tenutasi questa mattina era quello dei sottoservizi (termine con cui si intende il sistema di distribuzione e erogazione di servizi come luce, acqua e telefono che ha sede nel sottosuolo) del centro storico.
Il dato importante emerso al termine dell’incontro è stato il superamento dell’ipotesi, ventilata in un primo momento, della realizzazione di un cosiddetto “tunnel intelligente”.
La società Gran Sasso Acque, che sta coordinando a sua volta le aziende fornitrici dei servizi, ha presentato, così com’era stato stabilito nella precedente riunione, uno studio di fattibilità sul centro storico propedeutico all’eventuale realizzazione del tunnel. Proprio in base a tale studio quest’opzione è stata scartata. “Si può concludere che metteremo da parte il tunnel intelligente” ha detto Gianni Letta “e passeremo a un qualcosa di nuovo e di diverso, che ci assicuri comunque una progettazione veloce e tempi brevi”. Insomma, un sistema alternativo, più classico e meno “avveniristico” del tunnel ma sempre improntato a criteri quali efficienza, rapidità di realizzazione e innovazione. Sistema che verrà studiato e messo a punto nei prossimi mesi.
Per quanto concerne la sola rete idrica e fognaria, inoltre, la G.S.A. ha precisato che, nelle sei aree a fattibilità immediata individuate dal Comune, potrà iniziare a lavorare già a partire dalle prossime settimane.
