L’AQUILA – Attualmente sono quaranta le persone che, a vario titolo, lavorano presso la scuola della GdF dell’Aquila nelle strutture riservate all’ospitalità degli sfollati.
La progressiva diminuzione degli ospiti, attualmente solo 193, comporterà il licenziamento dei lavoratori.
Considerato che le strutture ricettive della GdF possono ospitare sino a 2.500 unità, appare assurdo che, ad oggi, circa 1.350 sfollati siano ancora sistemati negli alberghi sparsi in provincia ed in tutta la regione.
Eccezion fatta per i casi particolari, chiediamo con decisione che tutte le persone attualmente ospitate negli alberghi vengano trasferite presso le strutture ricettive della Guardia di Finanza. Oltre a salvaguardare i 40 posti di lavoro, questa operazione comporterebbe un enorme risparmio economico in quanto, mantenere una persona in pensione presso la GdF costa, a regime, circa 22€ al giorno a differenza degli alberghi dove tale importo lievita a 73€. Lo Stato, in un anno, risparmierebbe circa 25 milioni di euro!
L’importo risparmiato, per esempio, potrebbe essere aggiunto a quello già stanziato per la costituenda zona franca. Altro aspetto da non sottovalutare è quello relativo al ritorno in città degli aquilani.
Alla luce di quanto esposto abbiamo chiesto, al Sindaco Massimo Cialente ed al Commissario per la Ricostruzione Gianni Chiodi, un incontro urgente al fine di confrontarci e risolvere, nel più breve tempo possibile, questa paradossale situazione.

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10