Ottobre con un clima estivo - aquilatv.it (foto freepik)
L’estate torna a fare capolino e il mese di ottobre registrerà i 30 gradi: i meteorologi annunciano sbalzi preoccupanti di temperatura.
L’estate non è finita. Lo dimostrano le previsioni meteo del mese di ottobre che, dopo un abbassamento improvviso delle temperature, annunciano il ritorno dei 30 gradi.
Il mese di settembre si è concluso con una perturbazione che ha portato forti venti da nord, con conseguente abbassamento delle temperature rispetto alla media stagionale.
L’autunno, che sembrava essere definitivamente arrivato, tornerà, però, a fare spazio all’estate: i meteorologi, infatti, hanno annunciato un nuovo riscaldamento del clima nelle prossime settimane.
Questo continuo e drastico sbalzo di temperature avrà conseguenze sulla salute di tutti: aumenteranno i problemi respiratori, si avvertiranno mal di testa e stanchezza, e si potrebbe verificare anche un aumento della pressione sanguigna.
Il mese di ottobre sarà tutt’altro che autunnale, almeno per buona parte dei prossimi giorni. I meteorologi, infatti, hanno già parlato dell’arrivo della classica “ottobrata”, ovvero un periodo di stabilità atmosferica e temperature insolitamente miti e calde dovute alle pressioni atmosferiche che rendono il clima particolarmente favorevole
Una seconda estate, dunque, potrebbe spingere tutta la Penisola a riassaporare quelle temperature tipiche di fine giugno, quando il clima inizia a farsi più caldo. L’ottobrata, però, non durerà tantissimo: potrebbe interessare il prossimo weekend ed estendersi, al massimo, fino all’inizio della prossima settimana. Poi, il meteo instabile, potrebbe far crollare nuovamente le temperature esponendo a drastici sbalzi termici che potrebbero causare problemi come influenze e raffreddori.
Le previsioni meteo hanno annunciato il ritorno delle alte temperature a partire dal fine settimana del 10 ottobre. Tutta la Penisola sarà baciata dal sole, con un clima stabile e temperature destinate a salire fino a raggiungere quasi i 30 gradi. Le zone più calde dell’Italia saranno le regioni centrali tirreniche e le Isole Maggiori, dove si potranno toccare punte di 25 o 26 gradi.
Grande caldo anche in Sicilia e Sardegna, dove si potrebbero sfiorare addirittura i 28 gradi. Le temperature delle zone del Nord Italia si allineeranno a quelle del resto dello Stivale e, anche qui, si respirerà un clima tipicamente primaverile con picchi compresi tra i 23 e i 26 gradi. Dopo un weekend così caldo e un inizio settimana in linea con questo andamento, i termometri potrebbero nuovamente crollare: massima attenzione, dunque, agli sbalzi di temperature e a possibili conseguenze sulla salute.
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