Tragedia sui binari, giovane 22enne si è buttato sotto il treno: solo adesso è venuto fuori essere il figlio del gi…

Una vera e propria tragedia raccontata dalla stampa negli ultimi giorni: un giovane di 22 anni ha deciso di porre fine alla sua vita gettandosi sui binari.

Nel corso degli anni, in Italia, abbiamo avuto modo di leggere notizie strazianti di vario tipo: giovani che purtroppo perdono la vita in tragici incidenti o che diventano vittime di assassini mossi da motivazioni diverse, credendo che quella possa essere l’unica via percorribile per porre fine al dolore.

Il tutto non finisce qui, perché una tragedia può manifestarsi anche in altri modi, come nel caso della decisione estrema di rinunciare alla vita, così come accaduto al protagonista della vicenda che si è verificata recentemente.

In particolar modo, la storia diffusa dai giornali ha lasciato sgomenti tutti coloro che hanno avuto modo di leggerla, spingendoli a manifestare il loro sostegno alla famiglia, colpita da una perdita tanto grave.

Il 22enne è venuto a mancare all’improvviso. Era il figlio di una persona nota e facoltosa, con un ruolo molto importante. Ecco di chi si tratta.

Tragedia sui binari: morto un giovane di 22 anni

Ebbene sì, come abbiamo spiegato, nelle ultime settimane è stata diffusa una notizia agghiacciante che riguarda la morte prematura di un ragazzo di soli 22 anni.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, il giovane è deceduto dopo essere finito sulle rotaie della metro B. La polizia che indaga sull’accaduto ha fatto riferimento a un possibile gesto volontario. In ogni caso, la sua scomparsa ha inevitabilmente posto l’attenzione anche sulla sua famiglia. Non a caso, il suo presunto gesto estremo ha acceso i riflettori su un altro evento molto delicato e collegato.

“È una notizia sconvolgente”

Così come riferisce il quotidiano indicato nella sua sezione online, i fatti si sono verificati lo scorso martedì 3 settembre, giorno in cui avrebbe dovuto svolgersi l’ultima udienza del processo al figlio di Beppe Grillo, coinvolto in un caso di violenza sessuale di gruppo.

Il giorno in questione, però, l’udienza venne rinviata al 22 settembre proprio a seguito della notizia della morte del ragazzo di 22 anni, figlio del presidente del tribunale di Tempio Pausania, Marco Cuntu. A commentare l’accaduto fu anche l’avvocato Giulia Bongiorno, che dichiarò alla stampa: “È una notizia davvero sconvolgente e l’udienza è stata rinviata“.