Incentivi per i sistemi di riscaldamento - aquilatv.it (foto freepik)
Approfitta degli incentivi previsti dal Governo per l’installazione di nuove stufe e caldaie: ecco cosa fare per ricevere subito il rimborso.
Il Governo italiano prevede una serie di incentivi destinati agli impianti di riscaldamento con lo scopo di promuovere l’efficienza energetica e l’uso di fonti rinnovabili, riducendo i costi delle bollette, le emissioni inquinanti e il consumo di combustibili fossili.
Questi aiuti, inoltre, sono finalizzati a sostenere le famiglie più deboli e a favorire la ristrutturazione degli edifici. Ma, attenzione: per il 2025 ci sono importanti novità a riguardo.
Se negli anni precedenti erano previsti dei sostegni economici per l’installazione delle caldaie a gas a combustibile fossile, da quest’anno esse non rientrano più nei bonus previsti.
Esistono, invece, altre tipologie di riscaldamento che possono beneficiare degli aiuti del Governo: vediamo quali sono e come presentare la domanda per non ricevere più bollette stratosferiche.
Una delle grandi novità del 2025, come accennato, riguarda l’installazione di caldaie a gas a combustibile fossile: a differenza degli anni precedenti, non verranno più inserite negli incentivi fiscali come Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni, allo scopo di favorire la decarbonizzazione e il rispetto delle direttive ambientali. Continuano ad essere agevolati, invece, tutti coloro che optano per sistemi di riscaldamento che mirano a diminuire le emissioni di gas serra contribuendo a un ambiente più pulito, e promuovono la riqualificazione degli edifici, rendendoli più performanti e riducendo i consumi energetici complessivi.
Tra i sistemi di riscaldamento che il Governo ha deciso di finanziare ci sono sia le pompe di calore che le stufe a biomassa: le prime garantiscono maggiore efficienza energetica, risparmio in bolletta e permettono di integrare riscaldamento e raffrescamento senza l’uso di canna fumaria, mentre le seconde prevedono costi minori per l’acquisto di combustibile, risparmio energetico e sostenibilità ambientale.
Chi decide di installare le pompe di calore, ha la possibilità di accedere a due tipologie di incentivi: se la pompa viene installata per la sostituzione totale o parziale del vecchio impianto, si può usufruire dell’Ecobonus (che permette di detrarre il 65% delle spese sostenute), mentre se viene installata in combo con l’impianto esistente, si può approfittare del Bonus Casa (una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia).
L’installazione delle stufe a biomassa permette di accedere all’Ecobonus esattamente come le pompe di calore. In ogni caso, a installazione avvenuta, è necessario procedere con una comunicazione a ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), secondo le modalità prevista dagli incentivi di cui si usufruisce.
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