L’AQUILA- Il pubblico ministero David Mancini al termine della sua requisitoria, ha chiesto 14 anni di reclusione, per Francesco Tuccia, accusato di tentato omicidio e violenza sessuale ai danni di una studentessa universitaria di Tivoli (Roma). Tuccia e’ accusato di avere violentato la ragazza davanti alla discoteca di Pizzoli “Guernica” e di averla lasciata li’ tramortita e sanguinante, in mezzo alla neve. Se non fossero arrivati in tempo gli uomini della sicurezza, che bloccarono Tuccia, forse la ragazza sarebbe morta dissanguata e per il freddo, visto che i fatti risalgono al febbraio scorso. Tuccia, assistito dagli avvocati Antonio Valentini e Alberico Villani, e’ presente in aula insieme ai genitori. Presente anche la vittima con i suoi familiari. 

 “E’ stata un’operazione di violenza inaudita”. Ha detto nella sua requisitoria duata circa un’ora e mezzo il pm David Mancini, nel ricostruire lo stupro ai danni della studentessa universitaria di Tivoli (Roma). La condanna a 14 anni è stata calcolata per “equivalenza e per la continuazione del reato”.

LA SENTENZA TRA LE 18 E LE 19 DI OGGI

E’ prevista tra le 18 e le 19 la lettura della sentenza sullo stupro avvenuto fuori la discoteca “Guernica” di Pizzoli, nel febbraio dello scorso anno. Lo ha detto all’Agi il giudice del Tribunale dell’Aquila, Giuseppe Grieco che ha disposto nella fase della lettura della sentenza, la presenza del pubblico e della stampa, fino a oggi tenuti fuori l’aula dell’udienza dibattimentale a causa della scrabrosita’ degli argomenti trattati. 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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