PESCINA – I carabinieri della Compagnia di L’Aquila in collaborazione con quelli della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di L’Aquila, nella mattinata odierna, presso la casa Circondariale di Teramo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di L’Aquila nei confronti di RANALLI Franco 44enne, di Pescina (AQ) poiché ritenuto responsabile di violenza sessuale aggravata commessa nei confronti di persone minori degli anni 14 e degli anni 18, mediante minaccia con arma da taglio, corruzione di minorenne e violenza privata.
In particolare, la misura cautelare scaturisce da fatti che risalgono tra gli anni 2003 e 2009, nel corso dei quali, l’arrestato, con più azioni di un medesimo disegno criminoso, ricorreva mediante l’uso di arma da taglio a violenze e minacce nei confronti delle sue vittime, tutte minori dei 14 e dei 18 anni, il tutto finalizzato al compimento di rapporti sessuali, minacciandoli di ucciderli nel caso in cui avessero rivelato le violenze subite. I fatti si sarebbero verificati nell’abitazione dell’arrestato ubicata in Pescina (AQ) nei confronti delle giovani vittime che erano tutte di altri piccoli centri marsicani. Del caso in esame, se ne erano già occupati i carabinieri della Compagnia di Avezzano che avevano ricostruito minuziosamente le violenze subite dal succitato.
CARABINIERI: romeno denunciato a piede libero per furto.
I carabinieri della Compagnia di L’Aquila, hanno deferito in stato di libertà alla competente A.G. per furto I.N. pregiudicato 51enne romeno.
Lo stesso, prelevava dagli scaffali del Centro Commerciale Decathlon un paio di scarponi, e dopo averli calzati, tentava di eludere i controlli con l’intento di allontanarsi. Il tutto veniva però notato dal personale addetto alla sicurezza che hanno immediatamente richiesto l’intervento dei carabinieri. E’ intervenuta sul posto una pattuglia della Stazione di Paganica che ha provveduto a restituire il maltolto all’avente diritto e a deferire in stato di libertà alla competente A.G. il succitato.
