L’AQUILA – Il deputato del PD Giovanni Lolli è tornato a parlare stamane in una conferenza stampa di una legge organica per la ricostruzione dell’Aquila. Lolli ha detto di aver depositato in Parlamento un disegno di legge che ricalca grosso modo il testo della proposta di iniziativa popolare a sostegno della quale si stanno raccogliendo firme in tutta Italia (il prossimo 31 Marzo peraltro scadranno i termini per la raccolta delle adesioni).
I perni attorno a cui ruota il dl del parlamentare democratico sono tre: chiarezza normativa (con conseguente abbandono del sistema delle ordinanze e dei decreti dei commissari, necessari nella fase dell’emergenza ma inadatti a programmare la ricostruzione); certezza dei fondi (per ottenere la quale la proposta di legge prevede una tassa di scopo per i “ricchi” e un innalzamento dell’aliquota sulle rendite finanziarie – attualmente ferma al 12,5% – o per lo meno un suo adeguamento alle medie europee) e sostegno al lavoro e all’economia (mediante una soluzione definitiva della questione delle tasse e un insieme di incentivi per le imprese).
L’iniziativa di Lolli non si pone in contrasto con la legge di iniziativa popolare vera e propria; considerando però che in Parlamento sono già state depositate altre due proposte legislative sulla ricostruzione (una a firma dei Radicali, l’altra dell’UDC), ciò che ha spinto Lolli ad avanzare un altro dl è stata la volontà di trovare una sintesi fra i diversi testi e di inserire subito nel calendario dei lavori parlamentari l’inizio della discussione.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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