L’AQUILA – Il 24 marzo la carovana antimafia farà tappa a L’Aquila. Sarà un’occasione per la nostra città per entrare a far parte organicamente di quella rete che, anno dopo anno sempre di più lega tutto il paese Italia in una sorta di catena di resistenza e di denuncia per combattere quella deriva che il paese rischia sia sul piano etico che in quello della perdita della cultura della legalità. Sarà un’occasione per ricevere documentazioni e testimonianze e nello stesso tempo di fornire a nostra volta le nostre, ai carovanieri, affinché le nostre voci, le nostre denunce e le nostre preoccupazioni vengano portate in tutte le città italiane e anche oltre confine.

La Carovana anti mafie nasce nel 1994 da un’idea dell’ Arci Sicilia, con dieci giorni di viaggio da Capaci a Licata, attraversando il territorio con un percorso a tappe che, a un anno e mezzo dalle stragi di Capaci e via D’Amelio del 1992, si proponeva di portare solidarietà a coloro che in prima fila operavano per portare legalità democratica e giustizia e opportunità di crescita sociale nel proprio territorio, di sensibilizzare le persone per tenere alta l’attenzione sul fenomeno mafioso, di promuovere impegno sociale e progetti concreti.
Sin dal primo anno si è potuto cogliere come la Carovana fosse uno straordinario strumento per animare il territorio e porre l’accento su questioni che si legano con la democrazia, la partecipazione, la lotta alle mafie. La Carovana, dal 1996 co promossa insieme all’ Arci da Libera e Avviso Pubblico e divenuta nazionale e internazionale, è ancora oggi un viaggio per sperimentare nuove forme di partecipazione, per favorire dinamiche di coesione sociale e di produzione di beni relazionali

 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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